Modelli Evento: differenze tra le versioni

Da FBEYE.
 
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All'interno di GECOS la parola è traducibile con il termine '''template''', '''semicompilato''', '''schema'''.
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All’interno di {{ProductName}} l’Evento è un “template“ una sorta di 2schema“.
Un Modello di un evento è caratterizzato all'interno di GECOS da:
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Un Modello di un evento è caratterizzato all’interno di {{ProductName}} da più voci, alcune sono descrittive, altre, la maggioranza sono predefinite e da selezionare sulla base delle circostanze specifiche, tramite un menu a tendina.
  
I campi '''Nome modello''' e '''Note''' sono campi descrittivi del modello. il privo deve essere compilato per meglio identificarlo in fase di utilizzo e il secondo può essere riempito con una descrizione più dettagliata che aiuti l'utilizzatore di tale modello all'utilizzo dello stesso.
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Per esempio i campi “Nome modello“ e “Note“ sono descrittivi del modello di evento; il primo deve essere compilato in modo da poter essere identificato facilmente nella fase di utilizzo e il secondo può essere compilato con una descrizione più dettagliata in modo da facilitare l’utente che dovrà selezionarlo al momento opportuno.
I campi Tipo di comunicazione, Oggetto, Stato, Tipologia evento, Sottotipologia evento, Distanza minima centro abitato/strade (metri) e Istruzioni
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E poi ci sono gli altri campi caratterizzati da più possibili voci di scelta e sono nel dettaglio:  “Tipo di comunicazione”, "Oggetto", "Stato", "Tipologia evento", "Sottotipologia evento", "Distanza minima centro abitato/strade (metri") e "Istruzioni".
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{{Skeyword|/incident_templates/add}}

Versione attuale delle 15:51, 14 set 2018

All’interno di FBEYE l’Evento è un “template“ una sorta di 2schema“. Un Modello di un evento è caratterizzato all’interno di FBEYE da più voci, alcune sono descrittive, altre, la maggioranza sono predefinite e da selezionare sulla base delle circostanze specifiche, tramite un menu a tendina.

Per esempio i campi “Nome modello“ e “Note“ sono descrittivi del modello di evento; il primo deve essere compilato in modo da poter essere identificato facilmente nella fase di utilizzo e il secondo può essere compilato con una descrizione più dettagliata in modo da facilitare l’utente che dovrà selezionarlo al momento opportuno. E poi ci sono gli altri campi caratterizzati da più possibili voci di scelta e sono nel dettaglio: “Tipo di comunicazione”, "Oggetto", "Stato", "Tipologia evento", "Sottotipologia evento", "Distanza minima centro abitato/strade (metri") e "Istruzioni".

/incident_templates/add